Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono 38 i nuovi treni Intercity che il Gruppo FS prevede di inserire nel 2026 su tutto il territorio nazionale. Una mossa che comporta un investimento da 525 milioni di euro, finanziato attraverso il Pnrr, e si inserisce nella visione delineata dal Piano Strategico 2025-2029 del gruppo FS, che prevede investimenti complessivi per 100 miliardi di euro. Di questi, oltre 60 miliardi saranno destinati potenziamento della rete infrastrutturale nazionale.
I primi convogli entreranno in servizio già a partire da inizio 2026, con completamento delle consegne previsto entro giugno 2026. Come scrivere corriere.it si tratta di 13 nuovi convogli a trazione ibrida (elettrica, diesel e batteria) e 6 treni a batteria, entrambi prodotti da Hitachi Rail, oltre a 12 elettrotreni realizzati da Alstom e in grado di raggiungere i 200 chilometri orari, che si aggiungono ai 7 nuovi convogli a trazione ibrida già in esercizio.
L’arrivo dei nuovi mezzi permetterà di offrire prestazioni più elevate, minori emissioni e maggiore affidabilità anche su linee a trazione mista o non elettrificata.