Vacanze di NataleGli italiani tornano in agenzia

Agenzie viaggi
- 20/12/2016 17:29

Vacanze di NataleGli italiani tornano in agenzia

Una cattiva notizia e due buone. Sono quelle che arrivano dalle previsioni sulle vacanze di fine anno degli italiani che emergono dal sondaggio di Confesercenti Swg sulle intenzioni di viaggio.

Partiamo dalla cattiva notizia: quest’anno le partenze dovrebbero essere meno, 9,8 milioni in totale, con una diminuzione di 1,8 milioni di viaggiatori. Un calo sensibile, determinato soprattutto dall’andamento della domanda nel Sud Italia. Per contro, però, migliora il dato sulle previsioni di spesa media per persona, che quest’anno sarà di 668 euro, il 3,2 per cento in più.

Il ritorno in adv
Ma la vera buona notizia, che il mercato si augura che trovi riscontri oggettivi, riguarda le modalità di acquisto della vacanza. Questa voce chiama infatti in causa le agenzie di viaggi, alle quali si rivolgerà per l’acquisto del viaggio il 16 per cento del totale, vale a dire il 4 per cento in più rispetto allo scorso anno. A conquistare la prima posizione sulle preferenze quest’anno è l’Austria, seconda nel 2015, davanti a Spagna, in netto calo, e Francia.

In aumento l'outgoing
Tra le altre voci individuate dal sondaggio, quella della durata media del soggiorno, anche questo in lieve calo (-3,3 per cento) a 5,9 giorni. Sul fronte delle destinazioni, se l’Italia continua a fare la parte del leone, cresce la voglia di varcare i confini nazionali, con le mete estere scelte dal 27 per cento degli italiani, il 4 per cento in più rispetto al 2015. Un vero e proprio boom lo stanno invece riscuotendo le città d’arte o comunque la vacanza all’insegna della cultura, in aumento di ben dieci punti percentuali, mentre risulta in sofferenza la montagna.

Infine il ricettivo. E qui le scelte degli italiani premiano alberghi e pensioni, che saranno scelti dal 37 per cento dei vacanzieri (+5 per cento sul 2015), solo due punti in meno rispetto alle case di proprietà.