Carta d’identità elettronica, debutto in salita: ma per chi deve viaggiare c’è una soluzione

L’introduzione della carta d’identità elettronica aveva già dato alcuni problemi negli scorsi mesi, con i ritardi per i rilasci a ridosso delle partenze estive nei comuni che l’aveva già adottata. Dal primo gennaio, però, la versione digitale del documento di identificazione è diventata obbligatoria in tutta Italia: restano, tuttavia, alcune difficoltà. A iniziare da quelle dei residenti di 450 comuni che ancora non la rilasciano. Come evidenzia repubblica.it, tra le città non ancora pronte ci sarebbe anche Palermo.

Proseguirebbero, inoltre, le lungaggini per i rilasci: secondo quanto riporta il sito web del quotidiano, a Roma i tempi di attesa sarebbero anche di 3-4 mesi, mentre a Milano si parlerebbe di un mese. Ma, sottolinea ancora, la normativa impone un massimo di 6 giorni di attesa.

Tuttavia, per chi è in partenza, c’è la possibilità di richiedere ancora la ‘vecchia’ carta d’identità cartacea: la norma prevede infatti che possa essere rilanciata anche dopo il primo gennaio in caso di urgenza, ad esempio se si deve utilizzare il documento per viaggiare.

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