Maavi: “Necessario far ripartire anche l’outgoing”

Le dichiarazioni di Mario Draghi durante il G20 relative alla riapertura dell’Italia ai flussi internazionali  vengono accolte con favore da Maavi, che chiede tuttavia di aprire anche all'outgoing.  

“Siamo indubbiamente contenti per le dichiarazioni del presidente del Consiglio – dichiara Enrica Montanucci, presidente nazionale di Maavi -. Finalmente ripartirà l’incoming e sarà l’opportunità per tornare a lavorare per le agenzie specializzate in quest’ambito. Il turismo, nel suo complesso non riparte però con la sola apertura dell’Italia ai cittadini stranieri; chiediamo altresì in parallelo la riapertura del mondo ai turisti italiani. La scelta di chiusura totale dei viaggi turistici verso i Paesi extra Schengen attuata da più di un anno senza deroghe, ha portato al collasso le agenzie di viaggi e gli operatori del turismo organizzato specializzati in outgoing”.

“Noi - continua Montanucci - chiediamo la riapertura dei flussi turistici sia con destinazione Italia, sia con destinazione resto del mondo, perlomeno verso quei paesi considerati ‘Covid free’ che accoglierebbero con piacere gli italiani. Siamo certi che il presidente del Consiglio, con il supporto fondamentale del ministro Garavaglia, supererà presto la logica miope e deleteria per l’intera economia italiana portata avanti nell’ultimo anno, permettendo così a tutte le agenzie di viaggi, sia che facciano incoming sia outgoing, di tornare a lavorare. Questo è ciò che desideriamo più di ogni altra cosa: i ristori sono fondamentali e necessari per sopravvivere, ma il lavoro è vita e dignità”.

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