SiteMinder: cosa vogliono i viaggiatori italiani in hotel

Un servizio personalizzato, la posizione strategica e un ’esperienza unica. Sono alcuni dei criteri decisionali che spingono i viaggiatori italiani a scegliere un hotel piuttosto che un altro, secondo quanto emerge da una ricerca di SiteMinder, la piattaforma di acquisizione ospiti del settore alberghiero.

Qualunque sia lo scopo del viaggio, la posizione è stata indicata dal 37,1% dei partecipanti coinvolti come un aspetto determinante per la scelta della struttura. La prossimità a determinati punti e zone chiave di un luogo è un fattore non trascurabile, sia che si tratti di turisti pronti a immergersi nel centro storico, sia nel caso di viaggiatori d’affari che preferiscono la vicinanza al cuore finanziario e commerciale.
Altrettanto importante è la convenienza delle tariffe, scelta come criterio decisionale dal 36,6% dei rispondenti.

I servizi extra
Tra i servizi extra che i viaggiatori coinvolti nello studio vorrebbero poter ricevere spiccano: la colazione gratuita già inclusa con il 39%, il transfer gratuito dall’aeroporto alla struttura con il 17,9%, sconti e offerte per attività turistiche con il 16,3%, un pernottamento gratuito in base alla durata del soggiorno con il 14,3%, una cena per due in un ristorante del locale durante la prima o l’ultima notte, con il 12,3% delle risposte.

L'importanza del web
“Uno dei fatti più sorprendenti - afferma Daniele Di Bella, vicepresidente Emea presso SiteMinder (nella foto) - è che la maggior parte dei viaggiatori italiani sceglie un hotel a seconda delle offerte che riceve via e-mail. Naturalmente influiscono anche le raccomandazioni di amici e familiari e le recensioni nei motori di ricerca, creando così uno scenario in cui ospitalità di alto livello e personalizzazione rappresentano la chiave per l’attrazione e la fidelizzazione degli ospiti”.

Le note dolenti
Ma quali sono gli aspetti considerati più negativi in una struttura? Per il 47,2% degli intervistati è la sua inadeguatezza rispetto alle foto pubblicizzate sul sito dell’hotel o sui canali di prenotazione, seguito dal 41,67% che ha risposto come la nota dolente sia il personale scortese e poco professionale. 

Infine le aree di miglioramento tra cui spicca, per il 46,62% degli intervistati, il momento dell’accoglienza all’arrivo: viene giudicata a volte troppo amichevole, a volte troppo formale.

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