Confindustria Alberghi: “Servono interventi strutturali e protocolli per ripartire”

“Servono interventi strutturali per ripartire con meno burocrazia”. Questa la richiesta avanzata oggi da Confindustria Alberghi, Confindustria Cisambiente e ANIP-Confindustria alle forze politiche parlamentari, nel corso di un meeting sui temi Ambiente, Sanificazione e Ospitalità.

Le associazioni di Confindustria hanno esposto le principali problematiche relative ai rispettivi settori, alla luce dei recenti provvedimenti inseriti nel Decreto Rilancio. Da parte sua, Confindustria Alberghi ha sottolineato il “momento difficile” del comparto, esprimendo la speranza di poter “ripartire al più presto con indicazioni chiare e precise, indispensabili per garantire sicurezza e serenità dei nostri ospiti”.

Le criticità del Dl Rilancio
Sul Decreto Rilancio, l’associazione ha ribadito le sue perplessità. “In attesa dei testi definitivi, il decreto rilancio sembrerebbe lasciare molte problematiche insolute e non offrire quella visibilità sui prossimi mesi che è fondamentale per un imprenditore che deve decidere se riaprire o meno” ha spiegato l’associazione.

“Stiamo aspettando conferma su un protocollo sulle misure di sanificazione e sicurezza che abbiamo proposto ormai da diverse settimane – aggiunge l’associazione -. Non sappiamo ancora in che modo funzioneranno gli spostamenti all’interno delle Regioni e tra Regione e Regione per non parlare di alcune scelte europee di favorire determinati mercati a scapito del nostro. E poi su tutto l'incredibile e inaccettabile indicazione del covid-19 come incidente sul lavoro. Un complesso di problemi che se non troverà chiarimenti e risposte lascerà chiusa la maggior parte delle strutture italiane”.

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