Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il turismo in Friuli Venezia Giulia quest’estate ha tenuto, registrando un +1 per cento di arrivi e un calo delle presenze pari al -2,8 per cento. È quanto riportano i dati diffusi dal vicepresidente e assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, e dal direttore dell'agenzia Turismo Fvg, Michele Bregant.
Nel dettaglio, le spiagge di Grado hanno riportato un aumento degli arrivi del 3,4 per cento e quelle di Lignano dell’1,5 per cento, nonostante il calo delle presenze, rispettivamente del 4,1 per cento e del 2,4 per cento. Molto positivi i dati relativi alle città e ai loro territori, con un +8,8 per cento di arrivi e un +11 per cento di presenze per Udine e provincia, +5,3 per cento di arrivi e +0,4 per cento di presenze per Pordenone e +0,8 per cento di arrivi e +0,1 per cento di presenze per Trieste. Di segno negativo, invece, i risultati della montagna.
Dai dati emerge che un calo deciso dei flussi dal resto della regione (-10,7 per cento gli arrivi, -13,2 per cento le presenze) e dal vicino Veneto, ma in crescita (+6,8 per cento) gli arrivi dal resto d'Italia. In tenuta gli arrivi degli stranieri (+5,4 per cento), con un calo delle presenze (-2,6 per cento).
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