Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'obiettivo di 20 milioni di visitatori entro il 2020 è ambizioso e, per arrivare a centrarlo, la priorità è migliorare e personalizzare i servizi per i turisti.
Per questo il Giappone - che conta di raddoppiare entro il 2020 il turisti stranieri, cogliendo l'occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici estivi di Tokyo - prevede di utilizzare i Big Data per condurre un'indagine su vasta scala sul comportamento dei visitatori provenienti dagli altri Paesi.
L'obiettivo è di arrivare a sviluppare itinerari ed eventi tagliati su misura sulla base delle loro esigenze.
Ai turisti stranieri che accetteranno di cooperare, la Japan Tourism Agency chiederà dunque di scaricare sul loro smartphone un'app speciale con un gps, in modo che sia possibile raccogliere i dati sui loro spostamenti nel Paese, i luoghi maggiormente visitati e le osservazioni che i turisti fanno sui social network.
L'agenzia analizzerà i dati e li offrirà ai governi locali e alle imprese turistiche, in modo da agevolarli nel miglioramento dei servizi e delle strutture.
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