Bahamas: impennata dei crocieristi

Nei primi due mesi dell’anno gli sbarchi complessivi di crocieristi nei porti delle Bahamas sono stati quasi 2 milioni, con un aumento sullo stesso periodo del 2022 del 120,1%.

Nello specifico 751mila 334 arrivi sono attribuibili al solo porto di Nassau, che si conferma accesso principale all’arcipelago delle Bahamas per quanto riguarda le crociere.

Le Bahamas continuano dunque, a detenere saldamente il titolo di leader nei Caraibi per quanto riguarda gli arrivi e gli sbarchi crocieristici. La conferma giunge da Chester Cooper, vice primo ministro delle Bahamas e ministro del Turismo, degli Investimenti e dell'Aviazione, in occasione del Seatrade.
"In occasione dei numerosi incontri con i professionisti delle crociere e della navigazione abbiamo avuto l’occasione di illustrare il nostro modello crocieristico che prevede l’espansione di questo dalla capitale, Nassau, alle altre isole principali dell’arcipelago”, ha affermato Cooper, che ha sottolineato l’impegno del Governo a promuovere nel settore pratiche di sostenibilità ambientale.

Particolare attenzione al progetto di riqualificazione del porto crocieristico di Nassau, nei confronti del quale c’è ottimismo: l’investimento di 300 milioni di dollari include un sesto ormeggio, un nuovo terminal, attrazioni culturali come il museo del Junkanoo e spazi dedicati agli eventi e all’intrattenimento. Notevoli gli sforzi di ripristino dell’antico splendore anche del centro di Nassau, come conseguenza della rivitalizzazione del porto crocieristico, tutto funzionale a garantire un’esperienza top per i crocieristi.

"Abbiamo anche avuto un confronto importante su come coinvolgere e attirare maggiormente gli stakeholder grazie alla partnership con il Tourism Development Corporation, il tutto volto al rilancio dell’economia locale dell’arcipelago" ha aggiunto Cooper.

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