Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha cessato di operare anche negli ultimi due mercati dove era ancora rimasta attiva, Hong Kong e Singapore, chiudendo così un capitolo di storia del travel online.
Dopo oltre 16 anni dalla sua nascita esce di scena la ota Zuji, nata nel 2002 su iniziativa di 16 compagnie aeree dell’Asia Pacifico per cavalcare l’onda del crescente interesse per il mercato online del turismo in Oriente. La società aveva subito avuto una fase di decisa espansione tanto da attirare l’attenzione di Travelocity, che l’aveva rilevata nel 2006 e mantenuta fino al 2013; data in cui il mercato aveva dato i primi segni di cedimento e Zuji veniva ceduta a Webjet.
Nel 2016 poi, ricostruisce Skift.com, nuovo passaggio di mano con la cessione a Uriel, che però non ha mai dato segnali di volere investire nella ota in maniera particolare. L’uscita di scena di Zuji è ora accompagnata da una serie di forti debiti nei confronti delle compagnie aeree che commercializzava.
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