Una patente di immunitàIl progetto per ripartire

La proposta potrebbe essere portata avanti dalle Regioni, presso le quali sta guadagnando consensi: una ‘patente di immunità’ che consenta di muoversi con maggiore libertà. E l’idea sembra piacere anche al turismo, che arriva dai 9 mesi più difficili della sua storia. Si tratterebbe in sostanza di un attestato riconosciuto a coloro che si sono sottoposti al vaccino.

L’ipotesi su cui si sta lavorando, precisa ilsole24ore.com, è quella di una app, che consentirebbe di accedere a diverse attività come viaggi, convegni e sport amatoriale.

L’applicazione consentirebbe di prenotare la somministrazione del vaccino e, allo stesso tempo, di comprovare l’avvenuta vaccinazione.

Il parere del turismo
Secondo le prime reazioni all’ipotesi, l’idea incontrerebbe il favore del turismo, che sarebbe il primo a chiedere un intervento di questo tipo. Il presidente della commissione Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni, Daniele d’Amario, ha già sottolineato l’intenzione di proporre una misura di questo tipo alla Conferenza stessa.

Anche AssoHotel, nella persona del presidente Francesco Gatti, ha auspicato che il patentino possa far ripartire le attività ancora di fatto sospese, come spa e convegni.

Favorevole anche Alberto Corti, responsabile del settore turismo di Confcommercio, che evidenzia l’esempio delle compagnie aeree extra Ue.

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