Lo spezzatino di Valtur

Le agenzie di Milano e Roma, sette strutture ricettive, tra cui Capo Rizzuto, Favignana e Ostuni e la piena proprietà dello storico marchio.

Questo il tesoretto Valtur pronto a finire nelle mani di Franjo Ljuljdjuaj e della sua Orovacanze. Secondo quanto riporta Il Mondo, settimanale economico del Corriere della Sera, ai commissari straordinari resterà la gestione dei villaggi invernali di Pila, Marilleva e Sestrière, oltre alla proprietà degli immobili di Capo Rizzuto e Favignana per i quali è prevista un'opzione al vincitore nella prossima gara a evidenza pubblica.  

Si tratta solo di qualche tassello in più, che non risolve il mistero di Valtur, con i dettagli dell'offerta che parlano di una cifra di 6,6 milioni disposta da Franjo e la garanzia di assunzione per 85 dipendenti sul totale di 200.

Questo il plus che avrebbe fatto propendere per Orovacanze a scapito di Luca Patané e della sua Uvet che avrebbe offerto 5,4 milioni di euro.

Uno scenario che, in ogni caso, resta in attesa del via libera del Ministero, a cui spetta l'ultima parola.

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