Fallimento airberlin:la versione di Etihad

Anche Etihad esce allo scoperto sulla vicenda airberlin. Dopo l’annuncio del vettore tedesco di aver fatto domanda di amministrazione controllata, la compagnia emiratina (che deteneva il 30 per cento di airberlin) ha commentato la news definendo la vicenda “estremamente deludente”, come riporta ilsole24ore.com.

Etihad, in una nota, ha sottolineato di aver fornito “ampio supporto a airberlin per affrontare le precedenti sfide di liquidità e gli sforzi di ristrutturazione nel corso degli ultimi sei anni”. Il vettore  ha ricordato anche la recente iniezione di fondi per 250 milioni di euro, forniti lo scorso aprile al vettore tedesco. “Tuttavia - si leggeva ancora nella nota - le attività di airberlin sono deteriorate a un ritmo senza precedenti, impedendole di superare le grandi sfide che la attendevano e di implementare soluzioni strategiche alternative”.

La collaborazione tra le compagnie
Etihad ha ricordato inoltre che è attualmente in essere una collaborazione commerciale tra i due vettori “che si estende in varie aree, incluse le operazione di codeshare”. E ha aggiunto: "sosterremo il management di Airberlin durante questi tempi difficili. La Germania è un mercato importante per Etihad e per Abu Dhabi e rimaniamo impegnati a fornire estesi collegamenti aerei come elemento chiave per rafforzare commercio e turismo”.

Intanto il sito web del quotidiano finanziario tira le somme dell’impegno di Eithad in Europa e, soprattutto, delle due operazioni balzate agli onori delle cronache negli ultimi mesi: Alitalia e airberlin. Secondo il conto del portale, i due investimenti hanno mandato in fumo, complessivamente, circa due miliardi di euro. Questa sarebbe infatti la cifra messa sul piatto dal vettore emiratino per risollevare le sorti delle due compagnie.

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