Alessandro Petazzi, Musement:'Saremo gli stessi anche con Tui'

Musement resterà sempre la stessa cosa”. Alessandro Petazzi, ceo e co-founder della startup appena approdata nella galassia Tui, dal palco di Mezzogiorno di Fuoco a Rimini ha messo le cose in chiaro: l’azienda non cambierà la sua identità. Incalzato dalle domande del direttore di TTG Italia Remo Vangelista, il manager ha spiegato alla platea di TTG Travel Experience la nuova rotta dell’azienda dopo la clamorosa exit. “In tanti avevano compreso il valore di Musement - ha raccontato Petazzi -; alcuni erano interessati a noi, ma con modalità diverse, ‘spacchettizzando’ l’azienda. Ma a noi questo non piaceva. Tui, invece, si è rivelato il partner giusto per noi”.

Una questione di tempo
Ma qualcosa, almeno per Petazzi, cambierà. “Prima il 70% del mio tempo era dedicato alla corporate finance. Adesso potrò lavorare al 100% sul progetto. Ed è straordinario”. Inoltre, ora Musement potrà contare sui 70 milioni di clienti di Tui.

Anche sul fronte finanziario aumenteranno le opportunità. “Nel nostro mondo, noi siamo percepiti come quelli che ‘fanno le cose per bene con pochi soldi’. Ora non vedo l’ora di poter fare più cose, avendo a disposizione maggiori fondi”.

Un consiglio per le startup
Da manager di una società di successo, alla precisa domanda sui consigli da dare ai giovani imprenditori Petazzi non si tira indietro. “A chi vuole lanciarsi in una startup mi sento di dire: fatelo solo se per voi è una questione di vita o di morte. Non è un gioco, non si tratta di lavorare a un’idea solo per poter gestire il proprio tempo”.

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