Mezzogiorno di fuocoPetazzi, Musement e il segreto della startup vincente

Ha messo a segno un colpo memorabile nella storia delle startup: realizzare una exit con un colosso internazionale come Tui, ma mantenendo la propria indipendenza. Ma il ceo e co-founder di Musement Alessandro Petazzi, protagonista del terzo appuntamento con Mezzogiorno di fuoco, non ci sta a ritenersi solo "fortunato". "Sono contento dell'accordo con Tui, ma non ritengo si tratti solo di un 'colpo di fortuna': è qualcosa che abbiamo creato". Incalzato dal direttore di TTG Italia Remo Vangelista, il manager ha raccontato i dettagli della sua storia. Spiegando anche quali sono, secondo lui, le caratteristiche vincenti di una startup.

Idea o capacità di esecuzione
"È diventato un po' un cliché dire che la capacità di esercuzione conta più dell'idea - ha affermato Petazzi -. Se la prima la diamo per garantita, ad esempio perché si sta parlando di qualcuno che ha già fatto l'imprenditore, avere un progetto competitivo di sicuro aiuta. Tuttavia avere il prodotto più bello del mondo non significa automaticamente che la gente venga a cercarlo. Servono soldi per farti conoscere".

Una questione di indipendenza
All'interno della galassia Tui, Musement manterrà la propria indipendenza. "Ma come avete fatto a convincere i tedeschi di questo?" ha domandato Vangelista. "Erano già convinti - ha risposto il manager -. Loro sono già forti sulle escursioni, ma non hanno prodotto in tutte le destinazioni. Invece di creare qualcosa da zero, hanno preso noi".

La scelta delle agenzie
Tra le carte vincenti di Musement c'è stata sicuramente la scelta di lavorare con le agenzie. "Dare ai dettaglianti strumenti tecnologici mi è sembrata una scelta sensata", ha riassunto semplicemente Petazzi.

Sempre a proposito di 'lato umano', il direttore di TTG Italia ha domandato: "C'è qualcosa che le macchine non potranno mai fare?". Inequivocabile la risposta di Petazzi: "Se ho un clienti che mi dice di voler andare in una data destinazione partendo quel determinato giorno, è facile. Ma se mi trovo di fronte qualcuno che mi dice 'vorrei andare da qualche parte per divertirmi con la mia famiglia, non troppo lontano'... beh, solo l'empatia umana è in grado di capire i desideri non espressi dei clienti".

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