Le crociere si bloccano: lo stop delle compagnie

Il mondo delle crociere sta vivendo in queste ore con il fiato sospeso. Dopo la ridda di annullamenti, divieti di attracco nei porti di mezzo mondo e sospetti casi di coronavirus a bordo, anche le compagnie internazionali si arrendono. Costa Crociere sospende tutte le crociere fino al 3 aprile, Msc blocca la navigazione negli Stati Uniti, nel Mediterraneo, nel Golfo e in Asia e Royal Caribbean congela tutto fino all’11 aprile, mentre le compagnie aderenti a Clia bloccano le crociere negli Stati Uniti.

Una situazione pericolosa
Fino alla fine della scorsa settimana le compagnie avevano proceduto in ordine sparso, toccate in modo diverso dall’emergenza, con Diamond Princess fermata nel porto di Yokohama senza poter sbarcare i suoi passeggeri o Costa Crociere che si vedeva negare l’attracco in Giamaica o in Thailandia malgrado l’assenza di casi sospetti a bordo. Anche Virgin Voyages aveva rinviato il primo viaggio di Scarlet Lady fino al 7 agosto.
Tutte avevano cercato di riproteggere i passeggeri che non potevano più partire per forza maggiore e di ricorrere a formule di incentivazione per facilitare le nuove prenotazioni, eliminando le penali in caso di rinuncia entro un certo periodo.

La decisione di Costa
Tutto fino a ieri. Ma oggi, a fronte di una pandemia che non conosce confini, le compagnie hanno rivisto i propri piani e dopo Princess Cruises e Viking Cruises, che avevano bloccato le partenze fino al 30 aprile, è la volta di Costa Crociere. La compagnia ha sospeso volontariamente le operazioni globali delle sue navi sino al 3 aprile.
"In qualità di leader del settore, riteniamo che sia nostra responsabilità essere pronti a fare scelte difficili quando i tempi lo richiedono - ha dichiarato Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere -. In Costa abbiamo sempre a cuore la salute e la sicurezza dei nostri ospiti e membri dell'equipaggio. Ora che queste circostanze senza precedenti richiedono azioni senza precedenti per garantire la tutela della salute delle persone in tutto il mondo, siamo pronti a svolgere il nostro ruolo".
Le crociere attualmente in corso termineranno il loro itinerario solo per consentire agli ospiti di sbarcare e tornare a casa. Agenti di viaggi e  clienti interessati dai cambiamenti riceveranno un buono per il rimborso completo.
Al momento, la ripresa prevista per le crociere è il 3 aprile per Costa Magica da Barcellona; il 4 aprile per Costa Smeralda e Costa Pacifica; il 5 aprile per Costa Luminosa e Costa Diadema; l’8 aprile per Costa Fortuna; il 10 aprile per Costa Favolosa e Costa Mediterranea; il 3 maggio per Costa Fascinosa.

Anche Msc Crociere si ferma
Anche Msc Crociere ferma tutte le proprie crociere negli Stati Uniti fino al 30 aprile. “Non è una decisione che abbiamo preso alla leggera – spiega Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc Crociere -, ma nelle circostanze attuali la salute e la sicurezza dei nostri ospiti, dell'equipaggio e delle comunità a terra - compresi i nostri dipendenti e le loro famiglie - deve venire prima di tutto". Msc aveva già bloccato le crociere in tutte le aree considerate ad alto rischio: Mediterraneo,  Golfo e  Asia. Le navi che oggi si trovano in Sud America e in Sud Africa si fermeranno anch'esse, al termine degli itinerari in corso.
La compagnia ha offerto a tutti gli ospiti la cui vacanza è stata cancellata a causa di questo provvedimento la possibilità di utilizzare l’intero importo pagato - oltre ad un ulteriore credito omaggio - per la prenotazione di una nuova crociera da realizzare entro la fine del 2021. Qualora non si riesca ad utilizzare il credito entro tale data, Msc  garantirà il rimborso completo di quanto pagato.

Lo stop di Royal Caribbean
Royal Caribbean Cruises ha deciso di sospendere tutte le crociere dalla mezzanotte del 14 marzo. Le crociere in corso termineranno come da programma e la compagnia assisterà gli ospiti per il rientro a casa. Come per gli imbarchi statunitensi, la compagnia prevede di tornare in servizio l'11 aprile prossimo.

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