Kuoni posticipa la riapertura dei punti vendita

Kuoni prende tempo e posticipa la riapertura dei punti vendita. Derek Jones (nella foto), amministratore delegato della società madre di Kuoni Der Touristik Uk, ha dichiarato che l'operatore "crede ancora nelle linee guida tracciate sul lungo termine, ma ritiene che le vendite devano aumentare ulteriormente prima di riaprire i punti vendita".

Durante un'intervista concessa a TTGmedia, Jones ha spiegato che Kuoni aveva riaperto uno dei suoi punti vendita per vedere come si muovessero gli affari.  "Volevamo testare com'era la domanda. Purtroppo l’esperimento ha confermato le nostre perlessità: al momento stiamo registrando circa un terzo delle richieste rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Per questo non è al momento giustificata la riapertura, che porta con sé costi e logistica da riorganizzare”.

Jones ha inoltre dichiarato che le regole sul distanziamento sociale impediscono alle agenzie di assicurare l’assistenza e il contatto ai quali erano abituati i clienti dell’operatore.

Kuoni continua invece a utilizzare le videochiamate con i clienti, totalizzandone circa 100 a settimana, con  tassi di conversione del 40-50%.     
"Non affrettandoci ad aprire i punti vendita al pubblico possiamo mantenere più persone dello staff  inserendole nell’ambito del nostro call center virtuale - ha affermato Jones-.  Quando sarà il momento giusto, riapriremo con la certezza di macinare numeri importanti”.     
A causa dell'impatto del coronavirus, Kuoni sta attualmente attraversando una fase di riorganizzazione aziendale che dovrebbe concludersi entro la metà di agosto.

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