Il commento del direttore
Remo Vangelista
Integrare i punti forti con una portualità alternativa, per muoversi verso nuovi target. E' questo l'obiettivo di Mediterranean Shipping Cruises che ha appena presentato il proprio piano di sviluppo sul porto di Livorno. "Ora Livorno è solo porto di transito - commenta Domenico Pellegrino, direttore generale MSC - ma l'anno prossimo sarà home port e la compagnia metterà a disposizione una nave più grande. Questo rientra in un piano strategico che riguarda anche altri scali italiani, come Trieste ed Ancona. Questo perché puntiamo a sviluppare anche una portualità integrativa, oltre ai classici scali che continueremo comunque a consolidare". Il porto toscano, ad un passo da città come Firenze, Pisa, Lucca e Siena, ha una lunga tradizione alle spalle, ma l'accordo con Msc rappresenta la spinta giusta per far sì che lo scalo possa adeguarsi a standard ancora più elevati.