Slow Food Travel, occhi puntati sulle agenzie

Un nuovo modo di viaggiare, alla scoperta dei sapori della tradizione e dei luoghi più genuini. Senza tralasciare le vendite in agenzia.

È questa l'idea alla base di Slow Food Travel, la nuova organizzazione turistica nata dall'unione tra il t.o. Rsi Group e Slow Food. "Non cerchiamo di vendere viaggi – precisa Francesca Rocchi, presidente Slow Food Lazio – ma di proporre esperienze e di guidare i viaggiatori di tutto il mondo alla scoperta dei luoghi della nostra produzione enogastronomica".

Il nuovo operatore propone 80 itinerari su tutto il territorio nazionale, secondo tre linee di prodotto principali: itinerari individuali, gruppi e la formula dei voucher elettronici per gli slow box. "Per ora sono quasi 300 le aziende coinvolte - continua Rocchi - e il mercato internazionale ci sta già dando ottimi riscontri, soprattutto Germania, Scandinavia, Canada e Australia".

La strategia commerciale scelta dall'operatore farà leva su un sito dedicato, attraverso il quale accedere ai dettagli di tutte le proposte e comprare direttamente online, e sull'alleanza con la distribuzione. "Abbiamo già stretto accordi con i maggiori network – spiega Laura Tamilia, sales & marketing manager - e avviato delle linee dedicate".

Per il prossimo futuro, verrà attivata anche un'area sul sito per il canale agenziale, oltre a nuovi servizi e iniziative di formazione. “Il rapporto con le adv è fondamentale per noi - conclude Tamilia - e con le nostre prossime iniziative le coccoleremo".

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