Dl Sostegni, fondi e Cig:le misure per il turismo

Un miliardo di euro per il turismo e un fondo di 700 milioni di euro per il comparto dello sci. Queste alcune delle misure che il Governo Draghi ha messo in campo per il settore nel decreto Sostegni approvato lo scorso venerdì, che complessivamente stanzia 11 miliardi di euro per imprese e partite Iva abbandonando la logica dei codici Ateco.

Nell'industria del turismo “vale la pena investire”, ha sottolineato il premier nel corso della conferenza stampa, annunciando contributi a fondo perduto per 1,7 miliardi. “Ci sono interventi orizzontali che sono parte di quello principale di 11 miliardi di aiuti; poi un intervento per il sostegno sui soggetti economici per il pagamento delle bollette elettriche. Ce ne sono anche per i lavoratori stagionali e poi l'intervento selettivo per l'industria delle neve, colpita molto fortemente, e alcuni specifici per determinate filiere, quella dei centri storici e quella collegata agli eventi” ha precisato il ministro dell'Economia Daniele Franco.

Terme e fiere
In queste misure rientrano anche 900 milioni a sostegno dei lavoratori stagionali e del settore termale e 100 milioni per il comparto fieristico.

Sale, poi, da 600 a 700 milioni di euro il fondo a sostegno del comparto sciistico, fortemente paralizzato dalle chiusure. Il fondo, precisa Repubblica.it, è istituto presso il Mef ma è destinato alle Regioni e alla province autonome di Trento e Bolzano.

Ammortizzatori sociali e Fisco
Sul piano degli ammortizzatori sociali, il decreto prevede la proroga fino a giugno del blocco dei licenziamenti. Proroga che arriva al 31 ottobre per le imprese che usufruiscono della Cassa Covid. Per chi usufruisce della cassa ordinaria è possibile invece chiedere altre 13 settimane di cassa Covid.

Sul fronte del Fisco, confermato lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5mila euro dal 2000 al 2010.

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