Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo un anno dalla scoperta dell'America, con l'ingresso nel database dei primi 500 alberghi statunitensi (che diventeranno 1.500 entro breve), Venere.com guarda al 2007 con grandi ambizioni. Grazie anche alla spinta dei nuovi mercati, l'obiettivo è quello di crescere del 50% a livello di prenotato, passando dai 300 milioni del 2006 ai 430 di quest'anno. "Il primo mercato di riferimento resta quello italiano - spiega Gian Andrea Strekely, uno dei soci fondatori di Venere -, da dove proviene circa il 35% delle strutture prenotabili, che nel totale ammontano a 14.500, mentre a livello di clientela il 50% è rappresentato da italiani, britannici e americani che si contendono la leadership"