Messaggio di Caraffini "Costretti a scegliere"

Un mercato in evoluzione dove le agenzie di viaggi si troveranno sempre più a compiere delle vere e proprie scelte di campo.

Luca Caraffini, il volto istituzionale e l'uomo dei numeri di Geo Travel Network, non ha dubbi: il mondo della distribuzione si sta evolvendo alla velocità della luce e l'equilibrio tra fornitori e distributori non è né un traguardo sempre a portata di mano, né un obiettivo che, al momento, può essere acquisito in maniera definitiva. "I tour operator non reggono più i numeri attuali di punti vendita e il mercato - spiega con franchezza l'amministratore delegato - sta portando le agenzie di viaggi a scelte sempre più ruvide e necessarie. Nel futuro immediato il far parte di un network aprirà o chiuderà delle porte rispetto a determinati fornitori".

L'evoluzione sarà veloce, "anche se - aggiunge - probabilmente tra alcuni anni sarò ancora qui a parlare con le agenzie delle difficoltà nel parlare con fornitori e clienti".

Una incertezza degli orizzonti che il network ha deciso però di affrontare sfruttando i vantaggi del legame privilegiato con Alpitour e Costa, azionisti di maggioranza del gruppo. "Abbiamo alle spalle i numeri uno perché - precisa Caraffini - Costa e Alpitour sono attori che ci saranno sempre nonostante la crisi".

Due soci solidi che, secondo l'amministratore delegato, sembrano intenzionati a mantenere invariato il controllo del network, senza intervenire sugli equilibri esistenti. I player, precisa, "hanno appena riconfermato per un altro triennio l'attuale divisione delle quote e hanno rinnovato la fiducia ai soci di minoranza".

E alle porte della stagione estiva è anche grazie al rapporto con questi due operatori se i volumi di vendita relativi ai primi tre mesi dell'anno mostrano incrementi a doppia cifra su quasi tutti i segmenti: più 20 per cento sul comparto crociere, più 14 su quello dei villaggi, più 30 punti sul segmento linea e più 7 sulla biglietteria.

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