Fiavet contro Il turismo scolastico ‘fai da te’

Il turismo scolastico ‘fai da te’ è dannoso e va combattuto. Fiavet - Confcommercio prende carta e penna e scrive all’Associazione Nazionale Presidi sottolineando le sue preoccupazioni per la diffusione della lettera pubblicata su diversi media che incita alla preparazione del viaggio di istruzione senza agenzie di viaggi.

”Mi chiedo - commenta il presidente Fiavet Giuseppe Ciminnisi - cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza costante delle agenzie di viaggi e in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese e in tutto il mondo”.

“Una pratica illegittima”

Non si tratta, aggiunge, di difendere un’inesistente ‘posizione dominante’ della categoria, ma di evidenziare come il ‘fai da te’ sarebbe “una pratica illegittima e soprattutto dannosa per Le scuole e gli studenti”.

A preoccupare Fiavet è la mancanza di conoscenza, anche nel mondo della a scuola, della normativa sui viaggi di istruzione, affidati sulla base della normativa dei contratti pubblici, con una selezione comparativa qualità/prezzo, obblighi stringenti e un contratto formale di pacchetto turistico disciplinato dal Codice del Turismo.

“Dietro a un’offerta per un viaggio di istruzione ci sono mesi di lavoro, studio delle location, acquisizione di preventivi e disponibilità dei fornitori, pianificazione degli itinerari, incontri con i dirigenti e i professori - conclude il presidente -. Non credo che si possa barattare un ipotetico risparmio con la privazione degli studenti delle garanzie di legge e del servizio professionale degli agenti di viaggi”.

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