Il commento del direttore
Remo Vangelista
Scatta l’assedio dell’Intelligenza artificiale al mercato del turismo. L’interesse era nell’aria già da tempo, con le prime mosse degli operatori tecnologici per mettere un piede dell’appetitoso mercato dell’ecommerce turistico. Ma ora arriva il vero e proprio salto di qualità.
Il nome del progetto è già un programma: si chiama ‘Agent mode’, ovvero ‘modalità agente’ e si propone di diventare un vero e proprio agente di viaggi. Il sistema viene introdotto nel nuovo browser ChatGpt Atlas, sviluppato da OpenAi e consiste in un’intelligenza artificiale in grado di prenotare voli e hotel direttamente, senza aprire nuove pagine web.
Come osserva traveldailynews.com, si tratta di passo significativo in quello che gli esperti chiamano ‘agentic commerce’, in cui l’intelligenza artificiale non solo trova informazioni, ma agisce anche per conto degli utenti.
La funzionalità consente agli utenti di istruire l’IA in modo che sia in grado di completare attività online complesse come acquistare viaggi, prenotare ristoranti o modificare documenti.
Le funzionalità
In base ai primi dettagli forniti da OpenAi, Atlas è in grado di apprendere dal comportamento degli utenti e generare suggerimenti personalizzati, sfruttando questa capacità anche nell’organizzazione dei viaggi.
L’IA sarebbe anche in grado di confrontare recensioni, assemblare itinerari e poi, come detto prima, procedere alla prenotazione di tutte le componenti.
Al momento ChatGPT Atlas è disponibile solo per macOs, ma le versioni Windows, iOS e Android sono previste a breve. La funzionalità Agent Mode sarà comunque disponibile esclusivamente per gli utenti di ChatGPT Plus e Pro.