Il commento del direttore
Remo Vangelista
RateHawk, il portale di prenotazione online dedicato ai professionisti del turismo, parla ormai solo italiano. È infatti stata avviata ad agosto la migrazione per la creazione del brand tutto tricolore: “Siamo ancora in fase di trasformazione - ha spiegato a TTG Travel Experience Gabriele Graziani, head of business Development per l’Italia -, ma ormai ci proponiamo come un’azienda italiana, con tutti i vantaggi che questo comporta, a cominciare dalla possibilità di personalizzare maggiormente il servizio. Tutto potrà essere adattato al cliente e al suo business”.
Rispetto al 2024 quest’anno ha fatto registrare un aumento del 30% delle prenotazioni, del 20% del turnover e del 10% come numero di clienti attivi su base mensile. Ma soprattutto RateHawk resta un prodotto b2b, con il 70% delle prenotazioni di mercato che passa per questo canale. “Crediamo nel potenziale italiano, per un segmento business come il nostro, sia che si parli di adv, che dmc o to” ha aggiunto Graziani. Nel 2025 nella top 5 delle destinazioni scelte dai connazionali ci sono gli Stati Uniti, seguiti da Giappone, Italia, Francia e Spagna. Si è ampliata inoltre anche la finestra di booking dei clienti leisure italiani, con una media di 35 giorni di anticipo e punte anche di 60 giorni.