Il commento del direttore
Remo Vangelista
Micheal O'Leary, ceo di Ryanair, tiene fede alla promessa di alcune mesi fa: poche parole, più spazio ai colleghi e meno provocazioni.
Riduce a pochi minuti il suo intervento iniziale, per presentare la nuova Customer Charter, documento in otto punti che contiene i principi ispiratori della compagnia nel rapporto con i clienti. Poi si siede in disparte e lascia spazio a Kenny Jacobs, chief marketing officer, che elenca le novità di prodotto per un'ora e dice: "Siamo sempre più trasparenti e abbiamo triplicato gli investimenti nel marketing".
Certo, alle battute finali, O'Leary non rinuncia a solleticare il grande concorrente easyJet. Però con garbo. Prima con un complimento, quando ammette, riguardo all'essere passenger-friendly, che "negli ultimi anni ci ha dato l'esempio su molti punti". Poi quando sottolinea, con la penna rossa: "Comunque i leader siamo noi. E il trend è in nostro favore. Il loro load factor cala, mentre il nostro cresce".
Secondo gli ultimi dati delle compagnie, a gennaio il load factor di Ryanair era all'83 per cento (+12 punti rispetto all'anno scorso), quello di easyJet all'85,1 per cento (-0,3 per cento).
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