Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una scelta anacronistica, un modo per alzare i prezzi, un tentativo per dirottare i consumatori sull'acquisto diretto: continua a scaldare gli animi la scelta di Lufthansa di applicare una fee agli acquisti tramite gds.
"Non abbiamo avuto alcuna defezione da parte di adv dal gds",mette subito in chiaro Silvio Paganini, general manager italy e Malta di Travelport. Eppure, aggiunge Marco Benincasa, country director di Sabre Italia, "oggi i vettori competono anche su un euro in più sulla tariffa finale, è una scelta incomprensibile e sulla quale pesa un dubbio di liceità".
Le agenzie, comunque, sembrano non avere nessuna intenzione di inghiottire la pillola senza combattere. La scelta di Fiavet, ribadisce Ernesto Mazzi, responsabile settori trasporti "è non arretrare di un millimetro: stiamo valutando tutte le possibili azioni".
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