Il commento del direttore
Remo Vangelista
Erano rimasti solo in due, negli Stati Uniti, a utilizzarlo, ma ora anche Delta Air Lines e la sua rivale United hanno deciso abbandonare il Boeing 747, il jumbo jet che attraversa i cieli internazionali da quasi cinque decenni. Scott Kirby, a capo di United, ha infatti annunciato la decisione di accelerare il ritiro dei sei velivoli di questi tipo rimasti in flotta, anticipando il termine ultimo, che doveva essere a fine 2018.
Consumi troppo elevati
“Riconosciamo - ha detto - che si tratta di un aereo iconico, ma ormai è giunto il tempo di ritirarlo dai servizi regolari”. In effetti i consumi di questa macchina non erano più sostenibili, se si pensa che apparecchi di nuova generazione come il B777 e l’A350 utilizzano il 20% in meno di carburante, oltre a essere maggiormente affidabili.
Il debutto del B747 nella flotta United era avvenuto nel 1970, con il lancio del servizio long haul tra le Hawaii e la California. Ora, invece, i velivoli i questo tipo erano utilizzati per i volare da San Francisco a destinazioni europee e asiatiche.
United sostituirà questi aerei con i 777-300ER, che entreranno in servizio inizialmente a fine marzo sulla tratta San Francisco-Hong Kong. Anche Delta Air Lines ha deciso di mettere fuori servizio il B747 entro la fine del 2017.