Vendita biglietti Ryanair su lastminute.com: il giudizio della Corte di Cassazione

Anche la Corte di Cassazione ha dato ragione al Gruppo Lastminute nella disputa legale contro Ryanair in merito alla vendita e alla comparazione prezzi dei biglietti aerei del vettore nei suoi portali. La Corte ha infatti accettato tutti i motivi di ricorso proposti da Lmnext Ch e Viaggiare srl (società con sede in Svizzera e Italia di lm group) e ha respinto tutte le richieste di Ryanair. Viene perciò confermato il giudizio del Tribunale di Milano, che aveva stabilito che la low cost non potesse impedire a lm group di visualizzare e intermediare i voli di Ryanair.

La Corte di Cassazione ha inoltre respinto i motivi di appello con cui la low fare intendeva ottenere una dichiarazione del suo diritto di rifiutare a lm group l’accesso al database della compagnia aerea e la possibilità di intermediare le procedure di prenotazione.

“Questa – ha commentato in una nota Marco Corradino, ceo di lm group - è un'altra decisione molto significativa che ancora una volta stabilisce la condotta di Ryanair come illegale, confermando che il nostro servizio incoraggia una concorrenza leale nel mercato e apporta un forte valore al cliente”.

“Questa decisione – aggiunge Alessandra Reda, ccoo - legal and tax director di lm group - apre nuovi scenari da un punto di vista legale che potrebbero rivoluzionare le relazioni tra lm group e Ryanair. Se la posizione di abuso della compagnia aerea venisse, infatti, riconosciuta in aggiunta alla legittimità già consolidata del nostro lavoro, lastminute.com sarà la prima Ota ad ottenere una sentenza che non soltanto impedisce a Ryanair di ostacolare la nostra attività, ma la esorta anche a collaborare con il gruppo”.

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