Il commento del direttore
Remo Vangelista
La domanda del traffico merci è cresciuta ad un tasso leggermente piu' alto della capacita' offerta. Con percentuali di crescita a due cifre, il Medio Oriente (più 19,9 per cento) e l'America Latina (più 10,7 per cento) hanno guidato l'incremento del traffico merci mondiale. Dopo due mesi di declino e' tornato a crescere anche il traffico merci europeo (più 2,1 per cento). "La crescita di febbraio - ha aggiunto Bisignani - testimonia il ritorno di un nuovo e cauto ottimismo nel nostro settore. Con una combinazione di taglio dei costi e crescita, le perdite del 2006 si ridurranno a 2,2 miliardi di dollari, mentre nel 2007 si otterranno profitti per 7,2 miliardi di dollari. Ci stiamo muovendo verso la giusta direzione, ma un ritorno del 3 per cento sul capitale investito e' ancora troppo lontano da livelli di redditivita' sostenibili". "Dal momento che le prospettive per il nostro settore migliorano, dobbiamo restare concentrati sull'efficienza e sulla riduzione dei costi, che costituiscono le priorita' di un serio programma di recupero. I nostri partner industriali devono mostrarsi all'altezza della situazione e competere con i livelli di efficienza raggiunti dalle compagnie, soprattutto in una regione come l'Europa che ospita i 15 aeroporti con le tariffe piu' care al mondo. La Commissione europea ha riconosciuto il bisogno di una maggior trasparenza nelle tariffe aeroportuali e si e' impegnata con l'Agenda di Lisbona a rendere l'Europa piu' competitiva in questo settore. Il 7 aprile - ha concluso Bisignani - presenteremo alla Commissione europea un caso emblematico per un'infrastruttura aeroportuale piu' efficiente".