Debutta a Napoli Parkin’ Station, nuovo strumento intermodale del Gruppo Fs

Presentato a Napoli il Parkin’ Station, hub di sosta e interscambio modale, capace di ospitare fino a 360 auto, realizzato da Grandi Stazioni Rail, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane e co-finanziata dal MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), con un investimento complessivo di oltre 13 milioni di euro.

Il Parkin’ Station è una nuova infrastruttura realizzata in una delle grandi stazioni italiane che è parte integrante di un più ampio piano strategico che intende trasformare le stazioni lungo la principale direttrice ferroviaria nazionale in hub intermodali di un sistema di MaaS (Mobility as a Service), con spazi per la sosta di auto e servizi per l’interscambio tra vari mezzi di trasporto, inclusi quelli collettivi, condivisi e di mobilità dolce.

In quest’ottica le stazioni si porranno sempre più al centro di percorsi pedonali continui, raccordate alle reti ciclabili e dotate di parcheggi per bici, attrezzate con punti di ricarica per mezzi elettrici e con spazi dedicati alla presa e al rilascio di mezzi in sharing.

Sarà possibile prenotare la sosta attraverso il sito parkinstation.it o l’omonima app Parkin’ Station, pianificando in anticipo i propri spostamenti. Nell’ottica di una integrazione tra biglietto del treno e servizi, sarà possibile prenotare la sosta anche tramite l’acquisto di biglietti ferroviari.

Il Parkin’ Station concorrerà a promuovere e migliorare le funzioni di hub multimodale che la stazione di Napoli Centrale sta già assolvendo. Infatti il centro di servizi multimodale, che si sviluppa su un’area di 9.500 metri quadri, potrà ospitare fino a 360 autoveicoli e fino a 40 motocicli distribuiti su tre livelli: oltre 100 posti dedicati ai servizi di mobilità condivisa, quali il car sharing e il noleggio auto, da subito 12 postazioni di ricarica per auto elettriche, destinate a crescere nel tempo, otto stalli riservati alle persone con ridotta mobilità e 7 posti rosa.

Nell’ambito del progetto sono stati individuati nell’area di ingresso degli spazi open air, dedicati alla mobilità dolce, prevedendo delle rastrelliere per le biciclette e monopattini, senza escludere, in prospettiva, la realizzazione di una velostazione dotata di varchi controllati.

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