Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono tredici in tutto i voli cancellati dall'aeroporto del Friuli-Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari solamente nell'ultime settimana, tra cui anche l'Air One per Roma e quello dell'Alitalia da e per Milano. Cosi' mentre lo scalo giuliano, situato a pochi chilometri da Trieste, deve fare i conti con problemi operativi e di manutenzione di Alitalia e quelli legati alla mancanza di aeromobili di Air One, il vicino aeroporto di Lubiana (circa un'ora di pullman dal capoluogo giuliano) continua il suo trend inarrestabile verso l'alto. A questo proposito ha gia' fatto scattare il nuovo collegamento con Roma gestito da Adria Airways quattro volte la settimana. Per fare un raffronto tra l'aeroporto italiano e quello della capitale della Slovenia, che punta a diventare lo scalo di riferimento per l'intera area Alpe Adria, basti pensare che nel 2005 i passeggeri transitati per lo scalo di Ronchi sono stati 615 mila, cioe' -5,8% rispetto al 2004. Ben diversa la percentuale di Lubiana: 1.200.000 passeggeri nel 2005 con un significativo 16% che vuol dire 37 mila voli tra partenze ed arrivi. Dopo l'acquisizione di oltre otto ettari di terreno per allargare la capacita' operativa nel 2006 Lubiana lascia intendere di puntare decisamente ad un ulteriore incremento di almeno il 5% di passeggeri. Per Ronchi dei Legionari dunque una concorrenza insostenibile, che pesa considerato anche il fatto che il nuovo volo Lubiana-Roma e' gestito da una compagnia in accordo proprio con Air One che a Ronchi sta operando una lunga serie di cancellazioni. La compagnia aerea privata italiana socia di Lufthansa dice infatti in maniera aperta di sostenere il progetto della slovena Adria Airways, quello cioe' di un volo quotidiano Lubiana-Roma gia' a partire dal prossimo anno, anche perche' sara' poi proprio Air One a garantire una serie di coincidenze con altri scali italiani per chi arriva a Roma dalla capitale della Slovenia