Hotel italiani a segno più, positivo il bilancio del semestre

“Un dato incoraggiante, ma ben lungi da farci parlare di svolta e di ripresa strutturata”. Frena gli entusiasmi Bernabò Bocca (nella foto), presidente di Federalberghi, commentando l'incremento di presenze negli hotel italiani per i primi sei mesi di quest’anno.

Secondo i dati rilevati dalla federazione, infatti, da gennaio a giugno 2015 i pernottamenti dei nostri connazionali in hotel sono aumentati, rispetto al 2014, di un punto percentuale, mentre quelli degli stranieri hanno riportato una progressione più rilevante, di 2,5 punti.

La nota negativa, però, c’è e riguarda la situazione dell’occupazione nel comparto. Nel primo semestre, infatti, i lavoratori del settore sono diminuiti di 1,9 punti percentuali rispetto al 2014; all’interno di questo dato è più marcato il calo dei lavoratori a tempo determinato, che sono diminuiti di 2,5 punti.

Un segnale inequivocabile, secondo Federalberghi, dell’incertezza che ancora grava sul settore e affligge i bilanci delle imprese ricettive. “L’augurio - conclude Bocca - è che la timida ripresa economica dell’area Euro prosegua e non subisca shock ulteriori dalla crisi greca e che la nuova squadra dirigente appena insediatasi all’Enit abbia risorse adeguate e determinazione assoluta per accrescere la visibilità mondiale dell’Italia turistica”.

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