Tassa di soggiorno, Roscioli: "Roma diventa la città più cara d'Europa"

L'aumento della tassa di soggiorno a Roma è realtà.

A nulla è servito il coro delle proteste alzatosi negli ultimi mesi contro la proposta della giunta Marino. "Da oggi, diventiamo i più cari di tutta Europa - commenta Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma - e questo andrà a minare sensibilmente la nostra competitività". Lo sguardo si volge inevitabilmente oltreconfine. "Il turista che va su internet per scegliere la propria destinazione - continua Roscioli - privilegerà la Francia, che ha una tassa di soggiorno molto più bassa, o città come Londra, che ne è priva".

Secondo il presidente, una famiglia che soggiornerà 4 giorni a Roma spenderà circa 100 euro in più. "La tassa di soggiorno è più che raddoppiata - precisa Roscioli - e l'amministrazione dovrebbe capire che i turisti non sono stupidi e notano che i servizi, invece, non sono migliorati". L'incremento di liquidità nelle casse del Comune ottenuto grazie alle tasche dei turisti, non corrispondebbe, secondo Federalberghi Roma, a nuovi investimenti per la destinazione turistica del territorio.

"Tante sono le promesse su come verranno utilizzati gli introiti - conclude Roscioli senza nascondere un tono di scetticismo  -: staremo a vedere".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana