Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Abbiamo subito istituito una task force perché il turismo in Regione, in quell'80 per cento del territorio che non ha subito danni, possa ripartire da subito". Fabio Paparelli, vicepresidente della Regione Umbria con delega al Turismo, spiega dal Wtm di Londra la strategia che si sta mettendo in campo per fare ripartire il turismo dopo il terremoto che ha sconvolto le aree al confine con Marche e Lazio.
Intanto un messaggio sulla sicurezza, "non a caso abbiamo ospitato un certo numero di sfollati in strutture situate in zone come il Lago Trasimeno"; poi i programmi "il primo passo saranno gli eventi in programma da qui a fine anno, come Umbria Jazz". Appuntamento che tra l'altro avrà una replica quinquennale in Cina grazie a un accordo siglato con la regione del Sichuan.
Ma la macchina promozionale vedrà il clou a partire da inizio 2017: "Stamo mettendo a punto la nuova campagna televisiva per Italia ed estero - spiega Paparelli - a cui si aggiungeranno tre roadshow nei principali mercati, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito, mentre in seguito ci riproporremo a Usa e Cina insieme alle altre regioni del Centro Italia, con le quali stiamo portando avanti il progetto congiunto di promozione 'In Itinere'.
E proprio legato al mercato cinese anche un altro annuncio: "I China Days si svolgeranno proprio in Umbria".