Cammini e turismo slow: sei Regioni al lavoro per una rete italiana

Sei Regioni (Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Lazio) sono al lavoro per creare una rete di cammini interregionali e promuoverla attraverso la costruzione di un prodotto turistico complesso, con un lavoro di squadra per realizzare un'offerta condivisa ed omogenea.

Sono stati individuati 5 cammini interregionali ‘pilota' (Via Lauretana, Via degli Dei, I Cammini di Francesco, Via Matildica del Volto Santo, Via Clodia) e quattro ambiti operativi e strategici: manutenzione, accoglienza, promozione e governance, su cui tutti gli attori per ogni singolo cammino hanno potuto confrontarsi per sviluppare una strategia comune.

In Toscana, inoltre, ha preso il via il progetto Via Francigena termale con l'obiettivo di offrire un servizio a chi fa il cammino e desidera ampliare l'esperienza del pellegrino attraverso una proposta dedicata al benessere.

Per rendere operativo il progetto, le Regioni hanno condiviso una serie di tematiche, come il dotarsi di strumenti comuni per misurare l'impatto a livello locale; l’individuazione di una cabina di regia unica; il potenziare l'accoglienza sostenibile; il creare un'immagine e una promozione coordinate; il promuovere regole condivise e comuni riguardo alla manutenzione.

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