I parchi di divertimento italiani si rinnovano: 450 milioni di investimenti in tre anni

Si apre una stagione di rinnovamento e investimenti per i parchi di divertimento italiani. Sono stimate in 450 milioni di euro le risorse che nel prossimo triennio porteranno al potenziamento dell’offerta, sia in termini di attrattività che di qualità, secondo quanto emerso nel corso del meeting organizzato dall’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aderente a Federturismo-Confindustria.

Una due giorni che ha acceso i riflettori sulle linee guida che orienteranno l’evoluzione del comparto, che riunisce attualmente circa 250 aziende, tra parchi tematici, faunistici, avventura e acquatici; e che, secondo i dati Siae, nel 2023 ha generato un fatturato dalla vendita di biglietti di circa 348 milioni di euro (in crescita dell’11% sul 2022), nonché 20 milioni di presenze, in aumento del 6,39%.

I progetti

“Ampliamenti e nuove attrazioni rappresentano solo una parte dei progetti programmati nei prossimi anni - ha spiegato a margine del meeting Luciano Pareschi, presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani -. Abbiamo identificato 4 macroaree di intervento, associate ad altrettante parole chiave: sicurezza, sostenibilità, sorriso e servizio, a cui si aggiunge la sinergia con il turismo”.

Obiettivo primario, ha continuato, “è migliorare la qualità dell’esperienza degli ospiti, considerando tutti gli aspetti che, prima, durante e dopo la visita, possono contribuire a generare emozioni positive e quindi un ricordo favorevole. Le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, intelligenza artificiale compresa, ci consentono di garantire livelli di efficienza inediti, a cominciare dalla sicurezza, componente imprescindibile delle attrazioni e di tutta l’offerta di intrattenimento dei parchi. Punteremo anche sul servizio agli ospiti, sempre più flessibile e personalizzato, e sulla sostenibilità, con l’impegno di ridurre l’impatto del comparto e promuovere un turismo più responsabile, con particolare riferimento al risparmio idrico e energetico”.

Intervenendo al meeting, che si è svolto al Gardaland Hotel, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha affermato: “I parchi divertimento sono in primo luogo aziende che producono ricchezza e lavoro. Con i loro costanti investimenti in ricerca e innovazione, intercettano la domanda di intrattenimento, divertimento e spensieratezza espressa da un numero crescente di turisti, provenienti dall’Italia e dall’estero. Al pari di quanto accade in tutte le economie più evolute, devono quindi essere tutelati e valorizzati come elemento importante dell’offerta turistica, affinché l’Italia possa essere ancora più competitiva nell’attrarre visitatori dal mercato internazionale. In questo senso ci aiuterà l’implementazione di Italia.it con un verticale dedicato al tema dei parchi divertimento”.

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