Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le grandi catene internazionali investono sul Marocco, e lo fanno aprendo hotel d’alta gamma nelle nuove località balneari del Paese: Tamuda Bay e Taghazout.
AccorHotels inaugurerà, entro la fine di questo mese, il Sofitel Tamuda Bay Beach & spa, che si candida a diventare uno dei migliori resort di lusso della costa, con 104 stanze suite di cui 8 bungalow direttamente sul mare e 5 ville con giardino e piscina privata. Il resort vanta una spa di 1250 mq, centro fitness, sala relax e una piscina riscaldata tutto l’anno, oltre a una sala riunioni iper 160 persone.
È invece dedicata al target dei giovani e degli sportivi la new entry di Meliá Hotels International, che ha aperto il Sol House Taghazout Surf House nel villaggio ecosostenibile di Taghazout Bay, ad Agadir. L’hotel è il primo resort fronte spiaggia in Marocco del gruppo e ha 90 camere, di cui la maggior parte bungalow.
Le new entry di Fairmont
Entro il 2019 l’offerta ricettiva di Taghazout Bay si arricchirà anche di un altro hotel di lusso sotto le insegne di Fairmont Hotels & Resorts che, dopo aver lanciato il piano di costruzione di un primo albergo a Rabat, aprirà questa seconda struttura sulla costa atlantica.
Tamuda Bay e Taghazout rientrano nel Plan Azur del Marocco, il progetto di sviluppo della ricettività che mira a generare 85mila posti letto all’insegna del rispetto ambientale, con l’obiettivo di far diventare il Marocco una delle principali mete ecosostenibili del Mediterraneo.