Il commento del direttore
Remo Vangelista
I turisti più educati? I giapponesi. E quelli peggiori? I britannici. Parola di manager e dipendenti degli alberghi. A loro infatti jetcost.it si è rivolto per effettuare un sondaggio sui viaggiatori chiedendo chi, nell’ultima estate, dovesse essere promosso o bocciato.
I fattori presi in esame sono stati appunto l’educazione, i problemi causati, la pulizia, i reclami e altri elementi correlati per valutarne, appunto, il grado di apprezzamento. E se i giapponesi svettano, dietro di loro si piazzano gli scandinavi (che tra le caratteristiche positive vantano il grande impegno a parlare la lingua locale), gli australiani, facilmente adattabili per indole, i canadesi e i tedeschi, questi ultimi amati dagli addetti ai lavori per essere solitamente repeater.
Sul fronte opposto la top five di cui nessuno vorrebbe far parte vede, insieme ai ‘lamentosi’ britannici si trovano i francesi, i russi (entrambi giudicati maleducati), i rumorosi americani e i cinesi, questi ultimi visti con scetticismo per il loro comportamento anomalo rispetto alle altre culture.
E l’Italia? Tranquilli in una posizione di mezzo, con alcune note positive, ma anche un po’ troppo chiassosi.