L'ascesa della Croazia, Vukeli?: "Arrivi più che raddoppiati nel 2022"

La Croazia guarda al futuro con un obiettivo preciso: accrescere il proprio valore come destinazione sostenibile proponendo esperienze autentiche. In vista delle festività natalizie l’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia celebra a Milano i traguardi raggiunti e il lavoro svolto sul mercato italiano, che rimane nella top 10 per quanto riguarda il numero di visitatori.

“Da gennaio a novembre per gli arrivi si è visto un incremento del 112% con 920mila visitatori e 4,1 milioni di pernottamenti, l’85% in più rispetto allo stesso periodo del 2021 - spiega Viviana Vukelić (nella foto), direttrice dell’ufficio rappresentanza dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia -. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, l’anno turistico continua e siamo felici che anche le previsioni per il Natale e Capodanno siano molto buone”.

Protagonista dell'appuntamento milanese la regione dell’Istria che, come ha sottolineato Vukelić, “è la zona del Paese che ha avuto un turismo da record, con 5 milioni di arrivi e 30 milioni di pernottamenti totali”.

Il 2023 sarà un anno importante per la Croazia che per la promozione punterà sull’ingresso in Schengen e nella zona euro, nonché su una vasta gamma di attività e su uno sviluppo basato su un approccio ecologico e digitale.
Gaia Guarino

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