Il commento del direttore
Remo Vangelista
Gli analisti che bollano la Germania come destinazione turisticamente matura e, di conseguenza, a basso tasso di incremento nell'immediato futuro, dovranno ben presto ricredersi. Sia il Wto che il Wttc, infatti, concordano nel definire interessante il margine di crescita della destinazione, sia a breve che a lungo termine. Secondo le ultime cifre diffuse dal Wto la Germania, al nono posto tra i Paesi più visitati del mondo, è stata la destinazione europea a crescita maggiore, insieme alla Gran Bretagna: più 9,5% i turisti internazionali del 2004 rispetto al 2003, contro il più 3,4 della Spagna e il magro più 0,1% della Francia. Un trend positivo che continua da tempo, se pensiamo che anche nel 2003 la Germania crebbe del 2,4%, mentre tutte le altre mete europee perdevano quote di mercato, compresa la prima al mondo, la Francia, che nel 2003 registrava un -2,6% di arrivi turistici rispetto all'anno precedente – segue -