Il commento del direttore
Remo Vangelista
Philadelphia è sempre più vicina all’Italia. Dopo il successo riscosso dalla rotta da Napoli operata da American Airlines tra maggio e ottobre (dimostratasi quella con le migliori performance rispetto alle altre tratte stagionali da Nizza e Copenaghen), nel 2025 il vettore statunitense collegherà Philly anche da Milano, ancora una volta tra maggio e ottobre, e riproporrà il volo dal capoluogo partenopeo.
“Durante l’alta stagione la nostra città sarà raggiungibile da ben tre scali italiani - spiega Patricia Gillett, Media Relations Manager di Philadelphia Convention & Visitors Bureau -. A oggi, l’Italia rappresenta il sesto mercato dopo Canada, Uk, India, Germania e Francia ma siamo sicuri che grazie a queste connessioni dirette i numeri siano destinati a crescere”.
Gli assi nella manica
La destinazione punta sulla sua ricca scena artistica, ma anche sull’offerta food con diversi ristoranti fine dining e svariate opzioni per andare incontro a tutti i gusti ed esigenze alimentari. Altro elemento di forza è il segmento lusso, con numerose esperienze da svolgere individualmente o in piccoli gruppi, e con un livello di hospitality che guarda verso l’alto.
“Quest’estate ha aperto il boutique hotel Anna & Bel - aggiunge Gillett -, mentre a novembre, completamente rinnovato, si inaugurerà il The Bellevue Hotel con la firma del brand Hyatt”. In ultimo, altro tassello chiave per la promozione è lo sport. Nel 2025 Philadelphia ospiterà infatti il Mondiale per Club, che vedrà protagoniste le italiane Inter e Juventus, nonché - nel 2026 - alcuni match della Fifa World Cup.