Il commento del direttore
Remo Vangelista
Accesso turistico senza visto per i visitatori dello Sri Lanka provenienti da 35 Paesi, tra cui l’Italia e i più grandi Paesi Ue. A comunicarlo il ministro dei Trasporti e portavoce del governo, Bandula Gunawardana, spiegando che ai turisti verranno concessi visti di 30 giorni nell’ambito di un programma pilota di sei mesi che inizierà dal 1 ottobre.
“L’obiettivo del governo è trasformare lo Sri Lanka in un Paese senza visti, proprio come Singapore, Thailandia e Vietnam, per sfruttare i vantaggi di un’industria del turismo in rapida crescita” ha detto Gunawardana in un intervento riportato da Repubblica.
L’ampio elenco comprende oltre all’Italia, Arabia Saudita, Australia, Austria, Bahrain, Belgio, Bielorussia, Canada, Cechia, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Iran, Israele, Kazakhstan, Malaysia, Nepal, Nuova Zelanda, Oman, Paesi Bassi, Polonia, Qatar, Regno Unito, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Thailandia.
Il Paese di 22 milioni di persone ha visto l’industria del turismo colpita prima dalla pandemia e poi dall’effetto della grave crisi finanziaria del 2022. Ma i numeri stanno tornando a crescere e quest’anno l’isola prevede di chiudere a 2,3 milioni di arrivi.
Secondo gli ultimi dati forniti dalla Sri Lanka Development Authority l’India rappresenta il principale mercato per il Paese, con quasi 247mila arrivi, seguita dal Regno Unito con quasi 124 mila arrivi.