Il 20 gennaio 2025, la più grande piattaforma europea per escursionisti e ciclisti presenterà i “Komoot Partner Awards”. Uno dei momenti salienti dell’evento...
Nell’ultimo biennio circa 15mila persone hanno soggiornato nelle strutture ricettive delle province di L’Aquila e Teramo, grazie ai contributi stanziati dalla Camera di commercio Gran Sasso d’Italia per incrementare i flussi turistici in Abruzzo. Nel 2023 sono stati finanziati oltre 70 gruppi da parte dell’ente camerale, che hanno sviluppato oltre 6mila arrivi. Nel 2024 c’è stato un aumento delle richieste, che sono salite a 93 e che hanno sviluppato quasi 9mila arrivi.
Un grande successo per il bando camerale, giunto quest’anno alla seconda edizione, che prevede un concorso spese per soggiorni di gruppo, con minimo 25 partecipanti per almeno 2 notti consecutive, destinato a operatori turistici, istituti scolastici, società sportive e associazioni. La scontistica è così calcolata: 30 euro a persona per il soggiorno, in un hotel, o villaggio turistico o agriturismi, con massimale di 7.500 euro, oltre ad un contributo del 50% sul costo delle guide turistiche. Per le città capoluogo, L’Aquila e Teramo, i soggiorni sono finanziati per 365 giorni l’anno.
“Anche nel 2025 la misura sarà rifinanziata. I numeri parlano chiaro” commenta la presidente Antonella Ballone, che ha fortemente voluto questa misura per contribuire al decollo e alla destagionalizzazione del turismo, finanziando il bando con oltre 170mila euro nel 2023 e ben 290mila euro nel 2024, andati tutti esauriti. “Oltre a metterci le risorse economiche – continua - abbiamo avuto modo di contattare importantissimi tour operator al TTG di Rimini, la principale fiera di settore in Italia, e molti operatori hanno dimostrato grande apprezzamento per questa nostra iniziativa”.
“Stiamo captando flussi turistici durante tutto l’anno - aggiunge Ballone - e ci sono state molte proposte di soggiorni di carattere culturale. Una strategia che ha anticipato di fatto anche quella della proclamazione di L’Aquila Capitale della Cultura 2026, che ci sta spingendo a incrementare sempre più anche il turismo culturale” conclude la presidente della CCIAA Gran Sasso.