Mare Italia e niente più:la fatica delle agenzie

Per molti si sta muovendo qualcosa, per altri no. Su tutti pesa l’incertezza, il navigare a vista dettato da disposizioni e protocolli che cambiano continuamente. Gli agenti di viaggi alla convention di Maavi si stanno concentrando sul mare Italia, ma aspettano che arrivi presto il segnale di partenza per i viaggi all’estero.

Solo balneare
“Ora puntiamo sul mare, perché l’estero rimane un’incognita – dice Silvio Orlacchio di Sunrise Travel a Ciampino (Roma) -. I clienti ci chiedono la possibilità di andare fuori, ma per il momento si accontentano dell’Italia, ci chiedono il villaggio, il mare e poi la Spagna, la Grecia. Ma si ha paura dobbiamo vedere ogni giorno cosa si può fare e cosa no”.

Tanto mare anche nelle richieste alle agenzie di Calabria e Sicilia. “La prima impressione riguardo all’estate 2021 è positiva - spiegano Elvira Surace e Giovanni Giordano di Viaggi e Miraggi a Reggio Calabria -. Finalmente vediamo la fila e la gente seduta ad attendere il proprio turno sui divanetti in agenzia. Tutti puntano su spiagge e Sud Italia. Stiamo cercando di tenere a bada gli sposi, che sono scalpitanti, ma il sogno del loro viaggio lungo non si può ancora esaudire, nonostante ci sia aspettativa per l’autunno”. Dello stesso avviso anche Damiano Vindigni de I Viaggi del Panda a Vittoria (Ragusa): “Trattiamo principalmente outgoing e wedding, ma per ovvi motivi, al momento, non è possibile mandare le persone all’estero e nelle località da sogno, quelle preferite per i viaggi di nozze. Allora si rimane tutti in Sicilia, anche i siciliani. È un prodotto che si vende da solo e il territorio è vario offre tanto”.

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