Più controlli alle frontiere e in aeroporto: le prime misure del Governo italiano

È stato innalzato al livello due, un gradino sotto quello massimo, lo stato di allarme per il territorio italiano.

È questa la prima mossa adottata dal Governo italiano all'indomani dei gravi fatti di Parigi. Nella riunione straordinaria convocata ieri dal primo ministro Matteo Renzi l'Esecutivo ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere, in particolare per quanto riguarda i confini con la Francia. Sin da ieri inoltre anche in tutti gli aeroporti nazionali sono aumentati i controlli sui passeggeri in transito e l'Enac in una nota aveva avvisato tutti i pax in partenza di recarsi in aeroporto con largo anticipo per la possibilità di tempi più lunghi per gli imbarchi.

Misure straordinarie sono inoltre state adottate per il Giubileo di Roma ormai alle porte: prima mossa sarà l'invio nella Capitale di 700 militari.

Tra le ipotesi prese in considerazione anche quella della sospensione temporanea di Schengen: misura poi rigettata in attesa di una decisione congiunta a livello Ue.

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