Il commento del direttore
Remo Vangelista
Iniziano a muoversi le procure per contrastare il fenomeno delle recensioni false sui siti web.
Per ora succede in America, dove la procura di New York ha effettuato un'indagine sul cosiddetto astroturfing.
Lo racconta La Stampa, che riporta i dati dell'inchiesta: sono state scoperte 19 società newyorchesi, nella maggior parte agenzie specializzate nel migliorare la reputazione online e ottimizzare il posizionamento sui motori di ricerca, che in cambio di denaro si occupavano di postare false recensioni di alberghi, negozi e servizi.
L’indagine ha inoltre scoperto come la maggior parte delle finte recensioni vengano commissionate a cittadini di paesi asiatici (Bangladesh, Filippine) o dell’Europa orientale. Una falsa viene retribuita da 1 a10 dollari.
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