Città d'arte bocciate:il verdetto degli italiani

I cittadini italiani bocciano i centri urbani della Penisola. Un sondaggio a livello europeo 'stronca' le città del Belpaese, che nella maggior parte dei casi non riescono a scalare la classifica delle location più vivibili. Ma, sullo stesso tema, c'è chi riesce a fare ancora peggio: la metropoli cinese di Harbin è infatti stata chiusa per inquinamento.

Strade sporche e trasporti insufficienti: i punti deboli della Penisola
Questa volta a bocciare l'Italia sono proprio i suoi abitanti. Secondo un sondaggio ripreso da ilsole24ore.com la mancanza di lavoro, i collegamenti e la pulizia sono tra i principali punti deboli dei centri urbani italiani, secondo i cittadini che li abitano. Il sondaggio è stato effettuato in tutta Europa, e l'unica città italiana a conquistare un buon risultato è Verona, che si piazza al 18esimo posto.

La metropoli cinese chiusa per inquinamento
Undici milioni di abitanti in 'stop' a causa dell'inquinamento. È quanto accaduto nella metropoli cinese di Harbin, ch ha chiuso scuole e aeroporti a causa delle pessime condizioni dell'aria: come riporta corriere.it la visibilità media si attesta a 50 metri, anche in condizioni di bel tempo.

Dismissioni statali da record: Atene vende i ministeri
Mentre in Italia si discute se e in quale misura vendere i beni demaniali per far quadrare i conti, Atene sul medesimo tema ingrana la quarta e supera ogni previsione. In base a quanto affermato da ilsole24ore.com, la Grecia ha deciso di mettere in vendita nientemento che i ministeri e la sede della polizia. Il ricavato ammonta a 145,8 milioni di euro.

Facebook, il giorno più nero
Blackout per Facebook. Ieri, il celebre social network è rimasto fuori uso per diverse ore. lastampa.it racconta la vicenda raccogliendo un'antologia di post pubblicati sul 'rivale' twitter, attraverso il quale si è scatenata l'ironia dei detrattori.

Anche l'Europa potrebbe avere il suo 'shutdown'
È accaduto in America, ma potrebbe succedere anche nel Vecchio Continente. La commissione Ue, come riporta lettera43.it, ha avvertito che dal 15 novembre l'Europa non avrà più i soldi per pagare le fatture. Ora dovrà partire un piano per far fronte al buco di 2,7 miliardi di euro.

Imprese e credito: un'analisi sui punti critici
Nanismo ed eccessivo peso dei debiti bancari sul patrimonio delle imprese: sono questi i punti critici dei rapporti tra aziende e banche secondo un'analisi pubblicata da linkiesta.it. Il giornale online dedica un'ampia analisi alla situazione attuale del debito in Italia, uno dei principali temi di dibattito nello scenario economico attuale.

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