Il fosso che divide Iata e le agenzie

Una raffica di sigle. Tutte con un significato importante per carità. Ma rimane il fatto che il rapporto tra Iata e la distribuzione tradizionale è ormai sfilacciato da tempo. Malgrado qualche segnale di ritorno al passato, la collaborazione tra le compagnie aeree e le agenzie di viaggi è ormai soggetta a polemiche continue e alla creazione di nuove politiche.

Le compagnie aeree per lungo tempo hanno snobbato le adv perché erano certe che le vendite dirette e la rete in generale avrebbe preso il sopravvento sui 'vecchi banconisti'. Così abbiamo assistito alla scomparsa o quasi della commissione, all’introduzione di balzelli originali e a campagne di marketing orientate solo all’utente finale. Poi dal 2017 in avanti qualcosa deve essersi rotto e allora anche un colosso come Lufthansa è tornato a dialogare e cercare la collaborazione delle adv.

Ma sul fronte della comunicazione vi sono ancora fossati molto profondi che dividono i due attori. Sarebbe il caso di riprendere qualche vecchia abitudine del passato. Non è sempre tutto fa buttare.

Twitter@removangelista

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana