Destination wedding per hotel, i consigli dell'esperta

È un fenomeno in forte espansione il wedding tourism, ma non sempre gli alberghi, anche quelli di lusso, hanno tutte le carte in regola per accontentare questo target poco propenso a scendere a compromessi.

Dalla piscina alla sala insonorizzata
Lo sa bene Roberta Torresan, wedding planner di successo e profonda conoscitrice delle abitudini degli sposi che scelgono il Belpaese per convolare a nozze. "La piscina - spiega - è sicuramente una dotazione molto ricercata che funziona tantissimo, sia in estate che in inverno. Così come è apprezzato anche un roof garden ben strutturato dove prendere un aperitivo o trascorrere momenti di relax prima o dopo il matrimonio".

Nel caso poi il ricevimento si svolga all'interno dell'hotel, "è fondamentale - indica l'esperta - poter disporre di una sala insonorizzata per proseguire la festa oltre la mezzanotte. Aspetto che, però - aggiunge - non tutte le location riescono a garantire".

Servizi per la sposa
Ma si parla di servizi a tutto tondo quando la struttura è scelta sia come cornice del ricevimento che come luogo per il soggiorno. "Nel caso di un destination wedding - rileva ancora Torresan - diventa indispensabile avere zone relax dove trascorrere momenti post shopping, spa attrezzate, così come servizio di parrucchiere, manicure o tintoria di fiducia per stirare l'abito da sposa".

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